giovedì 3 marzo 2016

THE GRID e la TRIGGER POINT TERAPHY


Si tratta di un rullo (chiamato GRID), in vednita su AMAZON, per massaggio miofasciale, disponibile in diverse misure e colori, a partire da euro 35,48.
  


Questo rullo viene utilizzato nella Trigger Point Teraphy,  realtà che ci arriva direttamente dagli USA.
La Trigger Point Teraphy è infatti un nuovo tipo di allenamento fisico, (rivolto prevalentemente agli sportivi), con lo scopo di allentare le sindromi muscolari dolorose.
Questa pratica utilizza strumenti a rullo o cilindrici per lavorare sui muscoli trattando itrigger points. I trigger points (senza scendere nello specifico), sono aree di tessuto contratte che si possono identificare come zone più compatte alla palpazione e in grado di generare dolore alla pressione.
Per correttezza diciamo subito che il GRID non può e non deve sostituire il lavoro del fisioterapista ma è un valido strumento per rilassare i muscoli contratti e un ottimo supporto che porta benefici sia nel lavoro quotidiano sia nell’incremento positivo della performance sportiva.
Ma torniamo al GRID, acquistato e provato per voi….
Come vi dicevo i prezzi partono da euro 35,48 con il GRID standard , misura del rullo 33×14, disponibile nel colore nero o arancione.
Si può scegliere la versione definita “The Grid X”, solo in colore nero, due volte più rigido del Grid normale, misura 33×13, progettato per sciogliere le tensioni più profonde ed alleviare i dolori più intensi.
Potrete ordinare la versione Pink (rosa), tutta al femminile (ottima anche come idea regalo) a soli euro 38,78 oppure sceglierlo con dimensioni diverse, molto più lungo per coprire superfici più estese. In questo caso ottima la versione color verde lime, euro 67,81 dimensione 66×14.
Il GRID ha uno strato di gomma morbida montato su un’anima di plastica rigida ed indeformabile che lo rende molto resistente anche con sovraccarichi importanti (max 230 kg).  E’ facile da pulire e resistente al sudore. Grazie alle sue dimensioni potrete portarlo sempre con voi, in albergo, in vacanza o nelle trasferte di lavoro.
La parte dello strato in gomma anallergica e tridimensionale è diviso in sezioni, a righe e a quadretti, ma quando si iniziano gli esercizi è indifferente come si posiziona il rullo, poiché ruotando, tutta la superficie viene usata. Il materiale brevettato riproduce le caratteristiche di mani e dita dei fisioterapisti. Iniziate ogni movimento posizionando il GRID sotto la zona da trattare, quindi rotolate lentamente finché non individuate il punto dolente. Tenete la posizione per circa 5/10 secondi, quanto basta per sentire il rilassamento del muscolo.



Scordatevi di pensare ad un massaggio rilassante e gradevole perché certi esercizi fanno male (ma il beneficio si sente successivamente). Tramite la costanza di massaggi regolari le varie atrofie muscolari infatti si sciolgono.
Per chi corre l’utilità è immensae il GRID può essere usato anche in forma light primadell’allenamento, per preparare allo sforzo le fibre muscolari. Ovviamente al termine della vostra prestazione lo utilizzerete come completamento allo stretching.
Inutile dirvi che tutti gli esercizi che si possono fare sono idonei sia per il sesso maschile che femminile.
Con il GRID potrete “massaggiare” glutei, colonna verticale, quadricipiti, polpacci, schiena, muscoli addominali, dorsali… ed ovviamente sono incluse delle istruzioni per poter effettuare gli esercizi base.

Per rendere gli allenamenti sempre  più impegnativi e coinvolgenti, finita la “moda” di bande elastiche, swiss ball, bosu, kettlebells, flexi-bar ora la scena è tutta per GRID!!!

Fonte: InfinityRun


Io lo utilizzo personalmente e devo dire che abbinato alla normale attività di stretching, sopratutto dopo carichi di allenamenti intensi o dopo le gare lunghe di Ultratrail, permette di sciogliere molto velocemente l'apparato muscolo tendineo velocizzando notevolmente il recupero e favorendo lo smaltimento dell'acido lattico accumulato nelle gambe.

Ottimo anche per lo scioglimento dei muscoli della schiena e della colonna vertebrale che, sopratutto dopo aver fatto parecchi chilometri in discesa, risulta molto sollecitata.




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