Si tratta di un rullo (chiamato GRID), in vednita su AMAZON, per massaggio miofasciale, disponibile in diverse
misure e colori, a partire da euro 35,48.
Questo rullo viene utilizzato nella Trigger Point Teraphy, realtà che ci arriva
direttamente dagli USA.
La Trigger Point Teraphy è infatti un nuovo tipo di allenamento fisico, (rivolto
prevalentemente agli sportivi), con lo scopo di allentare
le sindromi muscolari dolorose.
Questa pratica utilizza strumenti a rullo o cilindrici per lavorare sui muscoli trattando itrigger points. I trigger points (senza scendere nello specifico), sono aree di tessuto contratte che si possono identificare come zone più compatte alla palpazione e in grado di generare dolore alla pressione.
Questa pratica utilizza strumenti a rullo o cilindrici per lavorare sui muscoli trattando itrigger points. I trigger points (senza scendere nello specifico), sono aree di tessuto contratte che si possono identificare come zone più compatte alla palpazione e in grado di generare dolore alla pressione.
Per correttezza diciamo subito che il GRID
non può e non deve sostituire il lavoro del fisioterapista ma è un valido strumento per rilassare i muscoli contratti e
un ottimo supporto che porta benefici sia nel lavoro quotidiano sia nell’incremento positivo della performance sportiva.
Ma torniamo al GRID, acquistato e provato
per voi….
Come vi dicevo i prezzi partono da euro
35,48 con il GRID standard , misura del rullo 33×14, disponibile nel colore
nero o arancione.
Si può scegliere la versione definita “The Grid X”, solo in colore nero, due volte più rigido
del Grid normale, misura 33×13, progettato per sciogliere le tensioni più
profonde ed alleviare i dolori più intensi.
Potrete ordinare la versione Pink (rosa), tutta al femminile (ottima anche come
idea regalo) a soli euro 38,78 oppure sceglierlo con dimensioni diverse, molto
più lungo per coprire superfici più estese. In questo caso ottima la versione
color verde lime, euro 67,81 dimensione 66×14.
Il GRID ha uno strato di gomma morbida
montato su un’anima di plastica rigida ed indeformabile che lo rende molto resistente anche con sovraccarichi
importanti (max 230 kg). E’ facile da pulire e resistente al sudore.
Grazie alle sue dimensioni potrete portarlo sempre con voi, in albergo, in
vacanza o nelle trasferte di lavoro.
La parte dello strato in gomma anallergica e tridimensionale è diviso in sezioni, a righe e a
quadretti, ma quando si iniziano gli esercizi è indifferente
come si posiziona il rullo, poiché
ruotando, tutta la superficie viene usata. Il materiale brevettato riproduce le
caratteristiche di mani e dita dei fisioterapisti. Iniziate ogni movimento
posizionando il GRID sotto la zona da trattare, quindi rotolate lentamente
finché non individuate il punto dolente. Tenete la posizione per circa 5/10
secondi, quanto basta per sentire il rilassamento del muscolo.
Scordatevi di pensare ad un massaggio rilassante e gradevole perché certi esercizi fanno male (ma il beneficio si sente successivamente). Tramite la costanza di massaggi regolari le varie atrofie muscolari infatti si sciolgono.
Per chi corre l’utilità è immensae il GRID può essere
usato anche in forma light primadell’allenamento, per preparare allo sforzo le fibre muscolari. Ovviamente
al termine della vostra prestazione lo utilizzerete come completamento allo
stretching.
Inutile dirvi che tutti gli esercizi che si
possono fare sono idonei sia per il sesso maschile che
femminile.
Con il GRID potrete “massaggiare” glutei,
colonna verticale, quadricipiti, polpacci, schiena, muscoli addominali,
dorsali… ed ovviamente sono incluse delle istruzioni per poter effettuare gli
esercizi base.
Per rendere gli allenamenti sempre
più impegnativi e coinvolgenti, finita la “moda” di bande elastiche,
swiss ball, bosu, kettlebells, flexi-bar ora la scena è tutta per GRID!!!
Fonte: InfinityRun
Io lo utilizzo personalmente e devo dire che abbinato alla normale attività di stretching, sopratutto dopo carichi di allenamenti intensi o dopo le gare lunghe di Ultratrail, permette di sciogliere molto velocemente l'apparato muscolo tendineo velocizzando notevolmente il recupero e favorendo lo smaltimento dell'acido lattico accumulato nelle gambe.
Ottimo anche per lo scioglimento dei muscoli della schiena e della colonna vertebrale che, sopratutto dopo aver fatto parecchi chilometri in discesa, risulta molto sollecitata.
Fonte: InfinityRun
Io lo utilizzo personalmente e devo dire che abbinato alla normale attività di stretching, sopratutto dopo carichi di allenamenti intensi o dopo le gare lunghe di Ultratrail, permette di sciogliere molto velocemente l'apparato muscolo tendineo velocizzando notevolmente il recupero e favorendo lo smaltimento dell'acido lattico accumulato nelle gambe.
Ottimo anche per lo scioglimento dei muscoli della schiena e della colonna vertebrale che, sopratutto dopo aver fatto parecchi chilometri in discesa, risulta molto sollecitata.
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