mercoledì 2 marzo 2016

INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO.... I CINGHIALI





Spesso è capitato, sia in allenamento che in gara di incontrare i Cinghiali, queste affascinanti bestiole che possono, a seconda della giornata e dell'umore del momento, essere parecchio pericolosi per noi poveri trailer intenti, come sempre, con lo sguardo fisso a terra a sbuffare e imprecare perchè la salita non finisce mai!!!

I cinghiali sono animali dotati di una forza erculea, ricoperti da una pelle spessa e poco irrorata dal sangue, per questo motivo i cinghiali non provano dolore neppure se decidono di correre a perdifiato nel più folto e spinoso dei roveti.

I cinghiali dimostrano un’ intelligenza davvero prodigiosa che li aiuta ad adattarsi ad ogni possibile situazione, ad evitare i pericoli e a sfruttare le più disparate risorse alimentari. I cinghiali si stanno, ormai da molti anni, diffondendo un po’ ovunque, in tutto il pianeta, la loro crescita demografica è portentosa, una femmina può partorire ben sei cuccioli due volte l’anno.

Tale straordinaria prolificità desta allarme e preoccupazione, non solo per i gravissimi danni che questa specie può arrecare agli agricoltori, azzerando in pochi minuti il lavoro di mesi.

I cinghiali non hanno veri nemici naturali e nelle ns zone di allenamento abituale (Colli Euganei - Monte Grappa - Colli Berici - ecc.) sono molto numerosi.

I cinghiali sono onnivori, si cibano di qualunque cosa dalle radici alle carcasse di animali, i cinghiali non esitano a predare altri animali, accade frequentemente che gruppi di cinghiali assaltino i pollai e addirittura le greggi.

Ma quali pericoli si corrono incontrando, durante le nostre escursioni dei cinghiali? 

Praticamente nessuno, i cinghiali temono gli esseri umani e si allontanano velocemente appena si rendono conto della nostra presenza, anche quando hanno i piccoli appresso, la difesa violenta dei cuccioli è un’ultima ratio che la scrofa pone in essere solo se per qualche motivo non può allontanarsi o se viene colta alla sprovvista.

Il nostro abbigliamento di solito sgargiante, il nostro odore pungente, il rumore che produciamo muovendoci goffamente nel loro ambiente naturale fanno sì che i cinghiali si rendano conto della nostra presenza e si allontanino rapidamente.

Non si sono mai verificati casi di attacco deliberato all'uomo, almeno non in Italia, alcuni cacciatori sono stati attaccati e feriti, anche in modo grave, ma si trattava di animali feriti che stavano lottando per la loro vita (e a mio parere hanno fatto cosa buona e giusta ad attaccare!!!!).

Quindi, quando siete in montagna o nei boschi potete davvero stare tranquilli, difficilmente incontrerete dei cinghiali perché loro si allontaneranno prima del vostro arrivo. Ma se doveste incappare in un esemplare duro d’orecchi, è sufficiente battere le mani o semplicemente parlare ad alta voce per convincere anche il più intraprendente ad allontanarsi.

L'incontro con i cinghiali può essere più frequente negli allenamenti o nelle gare quando si percorrono i tratti di notte, dove generalmente si va in progressione molto più silenziosa rispetto il giorno.

E’ buona norma, in caso di incontro, non fidarsi mai dell'atteggiamento dell'animale. A volte potrebbero sembrare amichevoli e stimolare il trailer a volersi avvicinare magari per scattare una foto.

È proprio quando i cinghiali sembrano tranquilli e “avvicinabili” che divengono davvero pericolosi, si comportano con noi come se fossimo loro simili, tra di loro i cinghiali sono piuttosto rissosi e turbolenti, si mordono, si spingono e sono sempre pronti alla zuffa, di norma non si feriscono ma noi umani non abbiamo né la loro spessa cute a proteggerci, ne la loro straordinaria forza per difenderci.

In conclusione per non aver mai problemi con gli animali in genere, orsi compresi, la regola è semplicemente “farsi sentire”, fare molto rumore, e se proprio vedete che non se ne vogliono andare meglio cambiare strada.




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