mercoledì 16 marzo 2016

Recensione North Face ultra MT


Presentazione
Caratterizzate da suolaVibram® Megagrip e tomaia con sistema stratificato anatomico, le North Face Ultra MT sono scarpe specifiche da trail running studiate in modo da offrire aderenza e supporto zonale impareggiabili, protezione e traspirabilità.
Materiali e aspetto
L ‘aspetto é estremamente aggressivo grazie alle colorazioni fluo e al disegno della tomaia e viene subito da chiedersi se la denominazione ultra sia riferita all’ utilizzo consigliato per questa scarpa o semplicemente un nomignolo commerciale.
A prima vista infatti l’impronta di questa North Face sembrerebbe decisamente piú da Skyrace.

I materiali come ci si poteva aspettare da un grande marchio come questo sono di prima qualità a partire dalla suola Vibram Megagrip fino all’intersuola overlasted.
La tomaia in ultra air mesh é leggermente ruvida al tatto e si presenta un po rigida nel movimento di flessione in zona metatarsale.
Suola e grip
Quando si parla di suola Vibram si hanno sempre delle grandi aspettative anche se non sempre vengono confermate.


 In questo caso però l’azienda italiana ha realizzato una mescola con la “M” maiuscola con grandi prestazioni di tenuta anche in condizioni estreme come le rocce umide e viscide.
Inoltre la disposizione dei tasselli anche se bidirezionale ha dato buone sensazioni anche sui traversi che sono un pó il tallone d”Achille delle calzature da trail Running non esplicitamente studiate per il fango.
La prima impressione che ci siamo fatti di questa scarpa si è dimostrata piuttosto veritiera.Infatti benché la sezione suola intersuola presenti un drop ridotto (mm) e uno spessore quasi minimal,la sensazione generale è quella di una scarpa estremamente secca adatta a ritmi veloci in grado di favorire il rilancio veloce del passo ma con un ammortizzazione minima adatta ad atleti evoluti che appoggiano il piede a terra per brevi istanti.
Molto precisa negli appoggi e con un buon livello di protezione sulla punta.
Calzata e comfort traspirabilità
La forma della pianta è quella tipicamente affusolata delle scarpe avvolgenti da corsa in montagna ma che lascia una buona libertà di movimento alle dita dei piedi. Questa libertà si può trasformare in un movimento eccessivo del piede in senso longitudinale se l’allacciatura viene lasciata troppo “comoda”.
Purtroppo non ci vengono in aiuto nemmeno le stringhe adottate su questa North Face Ultra MT. Infatti i lacci che pur si presentano zigrinati,si sfilano però con facilità se non serrati in maniera decisa e non é presente neppure una soluzione (sacchetta o altro) per proteggerli da eventuali rametti o insidie in cui si possono incastrare.
Il contrafforte tallonare si presenta un pò rigido ma dopo un breve periodo di utilizzo ci si abitua e questa rigidità ci viene in aiuto a livello di stabilità della caviglia.
Utilizzata su percorsi tecnici e veloci il grip elevato e la stabilità generale della scarpa limitano al massimo il rischio infortuni e permettono di correre forte senza grandi pensieri.
La linguetta è estremamente sottile e si fatica a posizionarla correttamente,inoltre a volte tende a scivolare all’ interno della scarpa.
Per quel che riguarda la traspirabilità della tomaia purtroppo durante il nostro test non abbiamo avuto modo di avere delle condizioni idonee per poter esprimere un giudizio corretto.
Conclusioni
La North Face ultra MT è ideale per skyrace e short trail. Personalmente non la consiglierei per percorrenze superiori ai 30 – 35km a meno di non possedere un ottima dinamica di corsa,un passo estremamente veloce e naturalmente un peso decisamente contenuto.
Pro
Grip
Stabilità
Protezione
Colorazioni
Contro
Assenza di un sitema di ritenzione per i lacci
Ammortizzazione limitata per una scarpa da ultra
Linguetta instabile

 


Fonte: InfinityRun



  



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