lunedì 11 aprile 2016

UN FINE SETTIMANA DA URLO




Cosà c’è di meglio di un fine settimana a “tutto trail”….. il bello del trail è proprio questo, cioè quando ti partono i raptus che difficilmente riesci a controllare e ti ritrovi iscritto, senza aver minimamente pensato alle possibili conseguenze, a due gare consecutive, una il sabato e una alla domenica.
Compagni d’avventura ormai inseparabili, Massi (Massimiliano Tebaldi) e Alberto Pandiani, due grandi amici che mi assecondano sempre in queste mattate sia in gara che in allenamento…. La scusa questa volta è che dobbiamo accompagnare Alberto nella lunga preparazione al TOR….
La verità invece è che siamo tutti e tre malati di montagna, malati di trail, il trail con la “T” maiuscola, dove non c’è spazio per i record, non hanno senso le classifiche, non interessa se la gara è quotata a livello mondiale oppure no……
Il trail che amo è quello dove si da importanza invece alla bellezza del percorso, alle emozioni, che regalano i paesaggi, l’alba e il tramonto….. le salite infinite dove devi sudarti per ore la cima, le discese dove ti diverti a scendere saltando lungo un cavo di acciaio o ti sfinisci perché sono ripide e interminabili….
Bene, grazie a tutto questo, dopo uno scambio di mail durato più o meno 5 minuti è partito inevitabilmente il raptus e ci siamo iscritti al BVG Trail, gara di 75 Km con all’incirca 4300 m D+….. Ci si potrebbe chiedere perché il raptus… perché eravamo già iscritti alla TCE, gara di 42 Km e circa 2500 m D+ che si corre il giorno dopo….. fortunatamente altro breve intervento del “neurone”….. altro breve scambio di e mail e la decisione è presa, anche se fatico ancora a credere di essere stato così saggio, chiedo all’amico “M” di spostarmi sulla TCE corta, 21 Km e 1200 m D+.
Devo essere sincero, il pensiero di corre il BVG mi mette un po’ in ansia, siamo ancora ad inizio stagione e 75 Km non sono pochi, però allo stesso tempo sono emozionato perché il percorso mi attira non poco, soprattutto la parte più “montagnina” dove il dislivello si presenta “cattivo”!!!
A parte i primi 25 Km troppo veloci per i miei gusti, poco dislivello e tanto bitume, il divertimento inizia con la prima salita, 1000 m D+ da salire tutti tirati…. Siamo assieme io Massi e Alberto, l’obiettivo è uno….. solo goderci la gara e arrivare a Limone possibilmente prima che faccia buio…..
Il percorso adesso è bello tosto, un continuo sali scendi, che spesso ti porta a spaziare con la vista sul Lago di Garda… i paesaggi che si susseguono sono fantastici….. ormai il sole comincia a scendere, vediamo il centro di Limone e sentiamo lo speaker all’arrivo che annuncia i vari atleti che tagliano il traguardo………. Finalmente ecco l’ultima interminabile discesa…… che porta direttamente sul lungo lago, corriamo gli ultimi metri addirittura con i piedi nell’acqua, entriamo nello stadio e concludiamo questa bella esperienza.
Alcuni minuti passati al pasta party e via…. Dobbiamo tornare prima possibile a casa perché domani ci aspetta la TCE, gara di casa. Ci lasciamo quasi all’una di notte dicendo….. vediamo domani mattina come siamo messi!!!
L’indomani mattina appena suona la sveglia scendo dal letto di impeto..… la minima esitazione potrebbe essere fatale. Colazione veloce e via verso Villa di Teolo.
Alla chetichella arriviamo tutti e tre da strade diverse e ci ritroviamo sotto al gonfiabile della partenza… belli “ammaccati” ma decisi perchè anche oggi “nonsimollauncazzoanessuno”…. Siamo partiti venerdì sera per completare il fine settimana con due gare e due gare saranno.


I primi metri dopo il via sono “drammatici”, le caviglie e le ginocchia inviano segnali inequivocabili…. Fermati!!! Purtroppo, il neurone non li interpreta e quindi… avanti sempre!!!
Massi oggi è scatenato, corre come un pazzo, non smette neanche quando la salita toglie il fiato, io e Alberto ci guardiamo più volte attoniti dicendo….. sicuramente avrà preso qualcosa di forte!!!
La giornata è meravigliosa, un sole caldo illumina i nostri Colli e, anche se conosciamo ogni centimetro del percorso, oggi ci godiamo la gara senza pensieri.
L’organizzazione è eccezionale, tanti ristori, volontari simpaticissimi e disponibilissimi, tante “Penne Nere” i mitici Alpini sempre pronti ad indicare la strada giusta.
La fatica si fa sentire però le gambe continuano ad andare…… finalmente affrontiamo l’ultima salita importante…. Il Monte della Madonna, dopo qualche metro mi giro e mi ritrovo alle spalle Cristian Modena il primo della gara lunga…. Non ho parole corre in salita senza dare il benchè minimo segno di fatica.
Arriviamo al ristoro alla fine della salita e Alberto esclama…. Non so voi ma io la Madonna l’ho vista davvero!!!

Ripartiamo subito in direzione del Monte Grande, iniziamo la discesa verso il Groppetto con una buona andatura ormai ci siamo, ecco la piazza di Villa, ecco lo striscione dell’arrivo, tagliamo il traguardo assieme a petto in fuori per evidenziare il logo degli Amatori della nostra cannotta…… Grazie a Massi e Alberto ho trascorso due giorni veramente intensi che difficilmente potrò scordare, questo è il Trail che mi piace, questo è quello che per me rappresenta lo “spirito trail”….. cosa posso aggiungere…… è stato proprio “Un fine settimana da Urlo”.

Marini Massimo


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