mercoledì 6 aprile 2016

TRAIL RUNNING: COME EVITARE PROBLEMI E TRAUMI CORRENDO IN DISCESA



Partiamo da una verità: ogni corridore di montagna ha il sogno di essere un trail runner eccelso.
Il motivo è che nelle discese conta quanto più tempo possiamo rubare al cronometro.

Abbassare il tempo di discesa può portare a dei miglioramenti nel rendimento, ma c’è anche un altro aspetto in tutto questo: affrontare le discese in modo sbagliato può portarci anche ad avere problemi fisici.

Da forti formicolii, passando per sovraccarichi o perfino rottura delle fibre muscolari, le discese possono essere una buona fonte di problemi, soprattutto quando le seguiamo in tempi o forma inadeguate.
Quali sono dunque i modi per non soffrire problemi fisici derivati delle discese?

Ecco di seguito alcuni consigli che possono essere la chiave per correre sicuri.
Affrontare le discese in modo sbagliato può portarci anche ad avere problemi fisici.

Un buon riscaldamento
Riscaldarsi è condizione necessaria per ogni sessione di esercizio fisico, ma nel caso in cui affronti una giornata con discese specialmente difficili o tecniche, il riscaldamento è molto importante.
Per questo, è meglio non scegliere velocemente un pendio molto ripido. Un trucco è correre a passo lento, in modo tale da continuare ad esercitare la nostra muscolatura in modo costante.
Cerca anche di fare riscaldamento in tratti pianeggianti affinché la muscolatura si riscaldi bene.

Non cominciare mai in tratti in discesa
Se cominci il tuo allenamento in un tratto in discesa di una lunghezza moderata, rischi come minimo di avere dei forti formicolii il giorno dopo. Cominciare la sessione in discesa non è salutare, poiché stiamo sottomettendo la nostra colonna vertebrale a forti pressioni a causa dei cambiamenti repentini.
Per tale ragione è consigliato scegliere sempre tratti pianeggianti, o comunque caratterizzati da un livello di salita o discesa non eccessivo, con un dislivello minimo. La muscolatura si andrà a poco a poco tonificando ed allora potrai lanciarti nella corsa in pendenza.

Utilizzare la tecnica giusta
Una buona tecnica di corsa in discesa è vitale per non sovraccaricare troppo la parte bassa della colonna vertebrale.
La tecnica più usata per i migliori trail runner normalmente consiste nell’appoggiare la pianta del piede, mai il tallone, in modo che il peso si spartisca al meglio tra i muscoli delle gambe. Tallonando causeremo un sovraccarico di lavoro del quadricipite e quell’eccesso può comportare una lesione.

Posizione adeguata
Il resto del corpo deve andare eretto, con le braccia leggermente separate del corpo, quasi a forma di ali, per potere compensare meglio il corpo e poterci muovere con maggiore facilità.

Cadenza dei passi
Il modo per liberare le gambe da un lavoro extra alle gambe di un lavoro extra è discendere con passi piccoli. Pertanto, in una discesa dovremo fare passi brevi ma molto rapidi. Discendendo con passi più brevi, il peso che dovrà sopportare la nostra muscolatura delle gambe sarà inferiore e, pertanto, con minore difficoltà si potrà danneggiare o stirare.

Rilassamento
È importante tenere tutto il corpo relativamente rilassato. Spesso accade che, davanti a discese specialmente tecniche o con gran dislivello, irrigidiamo il corpo senza neanche accorgercene. Per questo, la cosa migliore è cercare di scendere mantenendo la muscolatura rilassata, lasciando che i movimenti fluiscano e facciano muovere il nostro corpo al ritmo della discesa.

Allenamento muscolare

Ovviamente, tutto questo deve basarsi su un previo lavoro di rinvigorimento muscolare. Una muscolatura forte è sempre meno propensa a soffrire a causa di lesioni. Perciò, è consigliabili fare esercizi fisici tipici della palestra, come lo squat, lavorare sulla nostra capacità di riconoscere il corpo nello spazio ed avere una cuore forte ed allenato che sia capace di sopportare il peso del tronco affinché la colonna vertebrale non si sovraccarichi di lavoro extra.


Fonte: MudandSnow



Nessun commento:

Posta un commento