Circuit di CamelBak, oramai famoso nel mondo trail per la sua compattezza e praticità. Ma per chi non lo conoscesse ancora, voglio proporlo come supporto tecnico nelle vostre scorribande montane.
Estetica: Circuit esteticamente è molto bello coi suoi colori accessi. La grafica è parte integrante dello zaino che colpisce al volo. La versione da me testata, nel suo verde acceso, grigio e nero, può essere tranquillamente abbinata a qualsiasi tipo di abbigliamento tecnico. L’azienda ha prestato molta attenzione ai dettagli, dove spesso viene riportato il nome dello zaino.
Praticità: facili gli accessi a tutti gli scomparti proposti dall’azienda, con la possibilità di trasportare il proprio smart-phone, nell’apposito scomparto, capiente a sufficienza a contenere anche eventuali piccole riserve alimentari come barrette o gel. Grazie alle sue tasche sugli spallacci, si possono trasportare facilmente dei supporti come antivento ultra leggeri o altri materiali utili all’allenamento.
Sacca idrica: beh la Camel Bak è famosa per le sue sacche idriche, utilizzate in moltissime attività dell’outdoor, trekking e MTB. Conosciamo tutti le caratteristiche di robustezza e qualità dei materiali impiegati. Si può considerare l’azienda leader in questo tipo di sviluppo di materiali per il trasporto dei liquidi alimentari. Non rilascia nessun cattivo gusto all’acqua o altro elemento. Nel Circuit, è stata introdotta nel vano posteriore dello zaino una sacca da 1,5 lt, con cannula ancorata ad uno degli spallacci. Facile il rifornimento grazie al grande tappo a vite, con chiusura ermetica. Alta qualità per questo supporto.
Capienza: il Circuit non permette di trasportare grandi quantità di materiale tecnico, mi sento di consigliarlo per allenamenti o gare o tappe non superiori ai 30/45 km. La sacca idrica, se caricata al massimo della sua capienza, lascia poco spazio ad altri elementi. Sugli spallacci è possibile trasportare solamente delle piccole borracce, il Circuit è nato per delle finalità ben precise: chilometraggi limitati e trasporto dello stretto indispensabile. Possiamo tranquillamente considerarlo come “minimalista”.
Vestibilità: Il Circuit è stato assemblato con materiali di buona qualità. Quando indossato, permette una buona traspirabilità, eliminando possibili abrasioni nelle zone dove lo zaino poggia, quindi schiena e spalle e petto. La rete, che poggia sulla schiena, permette una buona evaporazione dell’accumulo del sudore. I fissaggi nella parte anteriore, che bloccano gli spallacci eliminando le oscillazioni dello stesso, sono a chiusura rapida e regolabili.
Conclusioni: consigliato vivamente per tutti gli appassionati . Questo modello, oramai confermato sul mercato dei materiali tecnici utili per il trailrunning già da un pò di tempo, sarà sicuramente un fedele compagno di viaggio. Ha tutte le caratteristiche per soddisfare il trailer più esigente con caratteristiche da minimalista. In attesa delle novità 2017, che vi posso assicurare soddisfaranno molti di noi, godetevi il vostro Circuit. La Camelbak è diventata oramai fra le Aziende leader per il trail.
Andrea Fergola
Istruttore Tecnico Trail Running, responsabile portale trailrunning.it
Fonte: Trailrunnin.it
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