domenica 30 ottobre 2016

ULTRA TRAIL: ITALIA QUINTA AI MONDIALI


Alla rassegna iridata di corsa in ambiente naturale, la squadra azzurra maschile conferma in Portogallo il piazzamento della scorsa edizione. Ottavo il team femminile.


Nei Campionati Mondiali di Ultra Trail, al parco nazionale di Peneda-Geres (Portogallo), la formazione italiana maschile è quinta nella classifica a squadre, mentre quella femminile chiude in ottava posizione. Una gara lunga 85 chilometri, per 4800 metri di dislivello, con il miglior risultato individuale degli azzurri messo a segno da Georg Piazza (Gherdeina Runners). L’altoatesino di Ortisei, proveniente dalla mountain bike e marito dell’ex sciatrice di fondo Cristina Kelder, arriva al 17° posto dopo 9h23:50 seguito dal piemontese Giulio Ornati (Bognanco), 29° in 9h48:01 grazie a una condotta regolare che gli consente di rientrare nel finale sul tricolore assoluto Luca Carrara (Libertas Vallesabbia), 32° in 9h51:05. Confermato il piazzamento per team dell’ultima manifestazione iridata di corsa in ambiente naturale, svolta l’anno scorso ad Annecy in Francia, quindi completano la prova anche Carlo Salvetti (Bergamo Stars Atletica), 38° in 10h09:00, e il valdostano Giuliano Cavallo (Polisportiva Sant’Orso Aosta), 42° in 10h18:08.

Tra le donne si presentano sul traguardo a distanza ravvicinata la trevigiana Cristiana Follador (Us Aldo Moro Paluzza), con il 25° posto in 11h32:27, e Virginia Oliveri (Atletica Varazze), argentina di origine però ligure di adozione, al 26° in 11h33:07. Più staccate le altre: cinquantesima la campionessa italiana Lara Mustat (Circolo Minerva), nata a Cuneo ma residente a Parma, in 12h45:46 e poi 68esima la padovana Lisa Borzani (Bergamo Stars Atletica) con 13h37:55, autrice di una buona prima parte di gara. Entrambe accusano problemi intestinali negli ultimi 30 chilometri in una calda giornata, ma riescono comunque a concludere la prova con grande tenacia. Fuori gioco per una caduta la piemontese Simona Morbelli (Sai Frecce Bianche Alessandria), che intorno al 38° km è costretta ad alzare bandiera bianca. Nella passata stagione la squadra femminile italiana si era piazzata terza.

A livello individuale, nell’evento organizzato da IAU e ITRA, stavolta conquista il titolo mondiale lo spagnolo Luis Hernando in 8h20:26, capace di spezzare l’egemonia francese con Nicolas Martin e Sylvain Court (campione uscente) sugli altri gradini del podio. La Francia si aggiudica invece l’oro delle donne per merito di Caroline Chaverot in 9h39:40 che precede la spagnola Azara Garcia e l’olandese Ragna Debats (ritirata una delle favorite, la svedese Emelie Forsberg) sul percorso da Rio Caldo ad Arcos de Valdevez, mentre il quartier generale era nella città di Braga. Doppietta francese a squadre davanti alla Spagna, con il terzo posto di Norvegia (maschile) e Gran Bretagna (femminile). La prossima edizione dei Mondiali si svolgerà in Italia: appuntamento sui 50 chilometri per sabato 10 giugno 2017 a Badia Prataglia (Arezzo), che quest’anno ha ospitato la rassegna tricolore.



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