Non c’è dubbio, ormai il winter running è un’attività sempre più diffusa, che comprende sì la corsa sulla neve, ma che più in generale abbraccia tutte quelle declinazioni della corsa invernale tanto cara a noi appassionati di montagna che proprio non vogliamo saperne di lasciare le scarpe da trail sullo scaffale fino a primavera.
Per alcuni di noi, l’off-season è
il periodo ideale per prendersi una sacrosanta pausa dal trail running,
dedicandosi allo scialpinismo, alle ciaspole o più semplicemente concentrandosi
un po’ sulla corsa su strada. Se invece le montagne
innevate vi chiamano e volete farvi trovare pronti, siete
capitati nel posto giusto: di seguito troverete una selezione di alcuni dei materiali più interessanti di questa stagione
autunno-inverno 2017, dall’abbigliamento, ormai sempre più specialistico, fino
agli importantissimi accessori.
Apparel
Che si tratti di pantaloni lunghi
caldi quanto basta, ma anche traspiranti e confortevoli, piuttosto che delle
sottovalutate soft-shell, strumento utilissimo per correre in inverno, basta
farsi un giro sui siti web delle principali aziende del mercato outdoor per
rendersi conto che l’abbigliamento dedicato al trail running invernale è ormai
una categoria a se stante, con le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
Pescando qualche idea dallo sci nordico e poggiando le proprie fondamenta
sull’escursionismo e l’alpinismo, entrambe attività praticate da sempre anche
nella stagione invernale, oggi è possibile trovare soluzioni confortevoli,
ingegnose, talvolta addirittura sorprendenti per le nostre lunghe uscite sulla
neve.
Ne sono un esempio i pantaloni e
la giacca Wind Shield Hybrid di Patagonia, entrambi realizzati in tessuto
soft-shell elasticizzato, che alternano aree realizzate in nylon ripstop con
trattamento DWR a sezioni con pannelli in mesh traspirante, ad esempio sulla
schiena e sotto le braccia nel caso della giacca, per aumentare notevolmente la
traspirazione.
Quando il freddo aumenta,
un’ottima soluzione è il Crosstrek
Fleece Hybrid Hoody, un midlayer molto protettivo realizzato in Polartec Powerstretch con un interessante
inserto imbottito frontale, a proteggere tutta l’area del busto dal gelo più
intenso. Sulla pelle, un intimo Capilene è
sempre un’ottima scelta per rimanere caldi e asciutti. Realizzato nei diversi
pesi Lightweight, Midweighte Thermal, il baselayer per eccellenza di casa Patagonia si presta a qualunque attività
sportiva, anche alla più intensa.
In casa La Sportiva, il baselayer Troposphere vi terrà caldi e avvolti, grazie
alla sua elasticità, trasportando verso l’esterno l’umidità corporea generata
dalla sudorazione e diminuendo quindi notevolmente la dispersione di calore.
Ottimo in combinazione con il midlayer Vertex Long
Sleeve, di cui vi abbiamo parlato sul numero di novembre nel
nostro articolo “Fast & light”.
Altro modello interessante e
particolarmente innovativo è il nuovo midlayer Evolutiv
Trail di Kalenji: bavero con doppia zip, ripiegabile sul petto
per aumentare la traspirabilità, imbottitura sintetica leggera e maniche
ripiegabili con zip, il tutto unito a un bel set di tasche capienti posizionate
sul retro. Struttura innovativa e ben congegnata, siamo curiosi di metterlo
alla prova. Altro ottimo risultato di casa Kalenji sono
i Collant Trail: quando l’anno scorso la linea
da corsa distribuita da Decathlon introdusse
il suo nuovo sistema di tasche in vita per il trasporto di soft-flask,
smartphone e alimenti vari fu davvero una bella notizia per i runner, per due
ragioni: innanzitutto perché il sistema funziona e anche alla grande (ed è
presente su ogni tipo di pantalone, dallo short estivo al pantalone lungo
invernale), e poi perché il rapporto qualità/prezzo è come sempre estremamente
interessante rispetto a molti brand più blasonati. Anche in questo caso,
prodotti di buona qualità e con una vestibilità particolarmente curata a prezzi
veramente accessibili.
Se poi a voi il freddo piace
proprio e vi va di alzare un po’ l’asticella con qualcosa di più di una
semplice corsetta sulla collina dietro casa, eccovi una novità davvero
interessante: la Patagonia
Nano-Air® Light Hybrid Jacket, un concentrato d’innovazione e
tecnologia. L’imbottitura sintetica, calda e leggera della linea Nano Air
combinata con una serie di inserti traspiranti, per migliorare la gestione
della temperatura durante le attività aerobiche più intense, vi stupirà per la
sua efficacia. Perfetta per qualunque attività in montagna, patisce giusto un
po’ gli sfregamenti contro le rocce appuntite.
Per le giornate più gelide, magari
passate sulle ciaspole o sugli sci, la ED Protection
Jacket di CAMP è
un riferimento assoluto: leggero, comprimibile, caldo e con un taglio
particolarmente sportivo, è un piumino ideale da mettere nello zaino per le
nostre escursioni invernali. Nello stesso segmento, molto valida anche la Nivix Jacket 2.0, che può contare su un fill power
ancora superiore e, soprattutto, sul tessuto Nivix Evo realizzato in nylon
ripstop, semplicemente indistruttibile.
Accessori
Quando il freddo si fa intenso,
accessori come guanti, berretti e fasce assumono un’importanza fondamentale.
Come ogni anno, Buffci
stupisce con effetti speciali sfoderando una collezione invernale realizzata in
collaborazione con Primaloft,
la linea Thermonet: un
calore mai visto prima con uno spessore e un peso paragonabile alla microfibra
estiva, ovviamente con una grande attenzione sia per la qualità dei materiali
sia per il look dei prodotti, davvero accattivante.
Per quanto riguarda i guanti,
invece, davvero superbi i La Sportiva
Skimo Gloves, così come i CAMP Geko Hot e
i G-Comp Warm: entrambi di derivazione
scialpinistica e con pesi differenti, sufficientemente caldi da poter essere
usati anche durante un’uscita in montagna con temperature ben al di sotto dello
zero. Confortevoli e dotati di inserti per aumentare il grip sui bastoncini su
dita e palmo, il G-Comp Warm
di CAMP permette di utilizzare la copertura imbottita solo
quando necessario, riponendola nell’apposito taschino quando non serve.
Uno sguardo anche sul fronte zaini
e marsupi: molto interessanti la borraccia a mano di Nathan SpeedDraw Plus Insulated, isolata
termicamente e dunque adatta per i lunghi allenamenti sulla neve, l’impugnatura
è molto simile a quella della Speedmax Plus portata alla ribalta da Jim
Walmsley e non c’è che dire, funziona bene! Sempre di casa Nathan, il VaporAir è uno zaino ideale per allenamenti
lunghi e per gli ultra-trail estivi per chi ama utilizzare il camelbag
(incluso, da 2 litri). La sua capienza si adatta molto bene alla corsa in
inverno, quando le ore in giro per sentieri sono di meno, ma il materiale da
trasportare è molto più voluminoso rispetto a quello estivo. Pratiche e
facilmente accessibili, le tasche frontali e laterali si prestano meglio al
trasporto di materiale vario piuttosto che all’utilizzo di borracce frontali.
Estremamente capienti i due vani posteriori, con l’aggiunta di un cordino
elasticizzato per il trasporto di ulteriore materiale fissato direttamente
fuori dallo zaino.
Per le uscite più brevi, invece,
davvero molto interessante il marsupio dedicato allo sci nordico S/Race Insulated Belt: direttamente dalla linea
racing di Salomon per
lo sci di fondo, questo marsupio offre una stabilità eccellente e ben tre litri
di capienza, il tutto con la possibilità di utilizzare direttamente un camelbag
con tubo ricoperto in materiale isolante che impedisce all’acqua di congelarsi
fino a -20°. Molto pratico anche se utilizzato con una semplice softflask da
500 ml in una delle due tasche interne, permette di trasportare cibo e guscio,
il tutto rimanendo perfettamente stabile anche durante la corsa in piano grazie
a un fit impeccabile e a una fascia ventrale molto confortevole. Da provare!
In fine, un’idea per un regalo
diverso dal solito che, credetemi, farà felice il fortunato destinatario della
vostra generosità: Patagonia
Black Hole Mini Messenger, una borsa tuttofare adatta alla vita
di tutti i giorni così come ai vostri viaggi in giro per il mondo,
indistruttibile e semplicemente bellissima. In grado di trasportare un laptop
di 15 pollici e un iPad nelle tasche dedicate, grazie alla sua tracolla larga e
morbida è confortevole anche a pieno carico e può essere utilizzata anche in
bicicletta in tutta comodità. Derivata dalla collezione di borsoni da viaggio
Black Hole, ne ricalca in tutto e per tutto le caratteristiche fondamentali:
solidità, sostenibilità e praticità d’uso. Ormai è diventata la mia fidata
compagna di viaggio quotidiana.
Fonte: Spirito trail
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