venerdì 19 gennaio 2018

VETRINA WINTER 2017/2018


Non c’è dubbio, ormai il winter running è un’attività sempre più diffusa, che comprende sì la corsa sulla neve, ma che più in generale abbraccia tutte quelle declinazioni della corsa invernale tanto cara a noi appassionati di montagna che proprio non vogliamo saperne di lasciare le scarpe da trail sullo scaffale fino a primavera.
Per alcuni di noi, l’off-season è il periodo ideale per prendersi una sacrosanta pausa dal trail running, dedicandosi allo scialpinismo, alle ciaspole o più semplicemente concentrandosi un po’ sulla corsa su strada. Se invece le montagne innevate vi chiamano e volete farvi trovare pronti, siete capitati nel posto giusto: di seguito troverete una selezione di alcuni dei materiali più interessanti di questa stagione autunno-inverno 2017, dall’abbigliamento, ormai sempre più specialistico, fino agli importantissimi accessori.

Apparel

Che si tratti di pantaloni lunghi caldi quanto basta, ma anche traspiranti e confortevoli, piuttosto che delle sottovalutate soft-shell, strumento utilissimo per correre in inverno, basta farsi un giro sui siti web delle principali aziende del mercato outdoor per rendersi conto che l’abbigliamento dedicato al trail running invernale è ormai una categoria a se stante, con le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Pescando qualche idea dallo sci nordico e poggiando le proprie fondamenta sull’escursionismo e l’alpinismo, entrambe attività praticate da sempre anche nella stagione invernale, oggi è possibile trovare soluzioni confortevoli, ingegnose, talvolta addirittura sorprendenti per le nostre lunghe uscite sulla neve.
Ne sono un esempio i pantaloni e la giacca Wind Shield Hybrid di Patagonia, entrambi realizzati in tessuto soft-shell elasticizzato, che alternano aree realizzate in nylon ripstop con trattamento DWR a sezioni con pannelli in mesh traspirante, ad esempio sulla schiena e sotto le braccia nel caso della giacca, per aumentare notevolmente la traspirazione.





Quando il freddo aumenta, un’ottima soluzione è il Crosstrek Fleece Hybrid Hoody, un midlayer molto protettivo realizzato in Polartec Powerstretch con un interessante inserto imbottito frontale, a proteggere tutta l’area del busto dal gelo più intenso. Sulla pelle, un intimo Capilene è sempre un’ottima scelta per rimanere caldi e asciutti. Realizzato nei diversi pesi LightweightMidweightThermal, il baselayer per eccellenza di casa Patagonia si presta a qualunque attività sportiva, anche alla più intensa.



In casa La Sportiva, il baselayer Troposphere vi terrà caldi e avvolti, grazie alla sua elasticità, trasportando verso l’esterno l’umidità corporea generata dalla sudorazione e diminuendo quindi notevolmente la dispersione di calore. Ottimo in combinazione con il midlayer Vertex Long Sleeve, di cui vi abbiamo parlato sul numero di novembre nel nostro articolo “Fast & light”.


Altro modello interessante e particolarmente innovativo è il nuovo midlayer Evolutiv Trail di Kalenji: bavero con doppia zip, ripiegabile sul petto per aumentare la traspirabilità, imbottitura sintetica leggera e maniche ripiegabili con zip, il tutto unito a un bel set di tasche capienti posizionate sul retro. Struttura innovativa e ben congegnata, siamo curiosi di metterlo alla prova. Altro ottimo risultato di casa Kalenji sono i Collant Trail: quando l’anno scorso la linea da corsa distribuita da Decathlon introdusse il suo nuovo sistema di tasche in vita per il trasporto di soft-flask, smartphone e alimenti vari fu davvero una bella notizia per i runner, per due ragioni: innanzitutto perché il sistema funziona e anche alla grande (ed è presente su ogni tipo di pantalone, dallo short estivo al pantalone lungo invernale), e poi perché il rapporto qualità/prezzo è come sempre estremamente interessante rispetto a molti brand più blasonati. Anche in questo caso, prodotti di buona qualità e con una vestibilità particolarmente curata a prezzi veramente accessibili.


Se poi a voi il freddo piace proprio e vi va di alzare un po’ l’asticella con qualcosa di più di una semplice corsetta sulla collina dietro casa, eccovi una novità davvero interessante: la Patagonia Nano-Air® Light Hybrid Jacket, un concentrato d’innovazione e tecnologia. L’imbottitura sintetica, calda e leggera della linea Nano Air combinata con una serie di inserti traspiranti, per migliorare la gestione della temperatura durante le attività aerobiche più intense, vi stupirà per la sua efficacia. Perfetta per qualunque attività in montagna, patisce giusto un po’ gli sfregamenti contro le rocce appuntite.


Per le giornate più gelide, magari passate sulle ciaspole o sugli sci, la ED Protection Jacket di CAMP è un riferimento assoluto: leggero, comprimibile, caldo e con un taglio particolarmente sportivo, è un piumino ideale da mettere nello zaino per le nostre escursioni invernali. Nello stesso segmento, molto valida anche la Nivix Jacket 2.0, che può contare su un fill power ancora superiore e, soprattutto, sul tessuto Nivix Evo realizzato in nylon ripstop, semplicemente indistruttibile.


Accessori
Quando il freddo si fa intenso, accessori come guanti, berretti e fasce assumono un’importanza fondamentale. Come ogni anno, Buffci stupisce con effetti speciali sfoderando una collezione invernale realizzata in collaborazione con Primaloft, la linea Thermonet: un calore mai visto prima con uno spessore e un peso paragonabile alla microfibra estiva, ovviamente con una grande attenzione sia per la qualità dei materiali sia per il look dei prodotti, davvero accattivante.



Per quanto riguarda i guanti, invece, davvero superbi i La Sportiva Skimo Gloves, così come i CAMP Geko Hot e i G-Comp Warm: entrambi di derivazione scialpinistica e con pesi differenti, sufficientemente caldi da poter essere usati anche durante un’uscita in montagna con temperature ben al di sotto dello zero. Confortevoli e dotati di inserti per aumentare il grip sui bastoncini su dita e palmo, il G-Comp Warm di CAMP permette di utilizzare la copertura imbottita solo quando necessario, riponendola nell’apposito taschino quando non serve.



Uno sguardo anche sul fronte zaini e marsupi: molto interessanti la borraccia a mano di Nathan SpeedDraw Plus Insulated, isolata termicamente e dunque adatta per i lunghi allenamenti sulla neve, l’impugnatura è molto simile a quella della Speedmax Plus portata alla ribalta da Jim Walmsley e non c’è che dire, funziona bene! Sempre di casa Nathan, il VaporAir è uno zaino ideale per allenamenti lunghi e per gli ultra-trail estivi per chi ama utilizzare il camelbag (incluso, da 2 litri). La sua capienza si adatta molto bene alla corsa in inverno, quando le ore in giro per sentieri sono di meno, ma il materiale da trasportare è molto più voluminoso rispetto a quello estivo. Pratiche e facilmente accessibili, le tasche frontali e laterali si prestano meglio al trasporto di materiale vario piuttosto che all’utilizzo di borracce frontali. Estremamente capienti i due vani posteriori, con l’aggiunta di un cordino elasticizzato per il trasporto di ulteriore materiale fissato direttamente fuori dallo zaino.


Per le uscite più brevi, invece, davvero molto interessante il marsupio dedicato allo sci nordico S/Race Insulated Belt: direttamente dalla linea racing di Salomon per lo sci di fondo, questo marsupio offre una stabilità eccellente e ben tre litri di capienza, il tutto con la possibilità di utilizzare direttamente un camelbag con tubo ricoperto in materiale isolante che impedisce all’acqua di congelarsi fino a -20°. Molto pratico anche se utilizzato con una semplice softflask da 500 ml in una delle due tasche interne, permette di trasportare cibo e guscio, il tutto rimanendo perfettamente stabile anche durante la corsa in piano grazie a un fit impeccabile e a una fascia ventrale molto confortevole. Da provare!



In fine, un’idea per un regalo diverso dal solito che, credetemi, farà felice il fortunato destinatario della vostra generosità: Patagonia Black Hole Mini Messenger, una borsa tuttofare adatta alla vita di tutti i giorni così come ai vostri viaggi in giro per il mondo, indistruttibile e semplicemente bellissima. In grado di trasportare un laptop di 15 pollici e un iPad nelle tasche dedicate, grazie alla sua tracolla larga e morbida è confortevole anche a pieno carico e può essere utilizzata anche in bicicletta in tutta comodità. Derivata dalla collezione di borsoni da viaggio Black Hole, ne ricalca in tutto e per tutto le caratteristiche fondamentali: solidità, sostenibilità e praticità d’uso. Ormai è diventata la mia fidata compagna di viaggio quotidiana.






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