Bella gara questo Gran Raid, l’edizione 2017 per me è la terza. Il percorso è di quelli tosti, 70 e rotti Km per 4500 e rotti metri di dislivello positivo, tutti su e giù lungo la linea di cresta delle Prealpi Venete, tutto d’un fiato da Segusino fino al Lago Morto a Vittorio Veneto.
Quest’anno le previsioni meteo non sono delle
migliori, già durante il tragitto in macchina ci si presenta davanti un bel
fronte temporalesco che minaccia pioggia a go go!!!
Ma come dico sempre…. siamo qua per
correre e non per smacchiare il collo alle giraffe, quindi ore 7 pronti via!!!
Siamo il soliti tre…. si quelli del motto
“basta gare lunghe”, io, Massi e Alberto, oggi però decisi a fare ogni uno la
propria gara.
All’inizio il meteo è abbastanza clemente, tanto
che il sole ogni tanto si fa anche vedere timidamente, la visibilità è discreta
tanto che in lontananza si intravede la cima del Visentin con le sue antenne…. Tanto
in lontananza, una lontananza da farti partire immediatamente una serie di
imprecazioni legate al fatto che, come sempre, torni a chiederti…. che caxxo ci
faccio qua, non potevo starmene in divano a guardare la televisione…. ma ovviamente
“basta gare lunghe”!!! Comunque si va, si continua a salire e scendere, salire
e scendere, finchè ecco il primo ristoro, poco sotto il Monte Cesen, dove mi
raggiunge Alberto!!!
Breve pausa e si riparte subito, senza pietà…. oggi
si fa gara, gara tirata…. che balla!!! Tutto va alla grande, poco prima del
Passo Praderadego ci superano due dolci donzelle con buona andatura, e qua scatta
l’impeto del “maschio dominante”…. vaii in discesa a manetta ad inseguirle....
si perché per stargli dietro loro andavano allegre, mentre io ero alla canna
del gas…. alla faccia del “maschio dominante”!!!
E il viaggio continua, un altro ristoro superato,
un’altra tacca della lunga cavalcata per creste segnata…. e così proseguiamo ormai
insieme, io ed Alberto…. Massi per il momento non si vede ma è l’uomo dalle
mille risorse, il “Caterpillar” del trail running!!!
Tutto va per il meglio, ma le previsioni l’avevano
preannunciato…. possibili temporali e rovesci sulle Prealpi, brusco calo delle
temperature…. e infatti più o meno al 45° Km, dopo innumerevoli tuoni che
risuonavano in lontananza, eccolo!!! Un bel diluvio…. acqua alla grande!!!
Immediatamente tutto diventa più difficile… ma oggi non vogliamo farci mancare
niente e così, visto che il percorso va quasi sempre in cresta, vuoi non
aggiungere un bel po’ di vento…. si quelle belle raffiche che ti provocano l’effetto
“wind chill” e ti ghiacciano fino alle ossa.
Al ristoro di Casera Sonego, poco meno di 50 Km
andati sotto alle suole, cambio maglia, indosso tutto il materiale obbligatorio
che ho nello zaino e si riparte…. ma sto caxxo di vento non vuole darci tregua!!!
Però ormai il Visentin è sempre più vicino… mitico Visentin, l’ultima salita dura
ancora da fare…. l’incubo del Gran Raid…. 600 m di dislivello in più o meno 2
Km di salita bella verticale!!!
Si sale, si sale e si sale ancora…. le antenne in cima
sembrano irraggiungibili…. ad ogni passo sembrano allontanarsi, non ti resta
altro che tenere lo sguardo basso e spingere un passo dopo l’altro, sperando
che sto calvario finisca presto.
Ogni tanto il pensiero va sui primi, i top runners,
che sicuramente a quest’ora saranno già alla terza birra dopo la doccia…. he si!!!
Questa è la vita di noi tapascioni!!!
Però non si molla un caxxo…. e dopo innumerevoli
impropri che per rispetto non metto nero su bianco…. siamo in cima!!!
Ristoro, volontari GRANDISSIMI COME SEMPRE!!!
Ingurgito velocemente un quantitativo smisurato di pane e salame e pane e
formaggio…. non so come ho fatto a resistere all’offerta di un bel bicchiere di
prosecco!!! Molto probabilmente solo per il fatto che ero quasi in ipotermia!!!
Ripartiamo veloci, ormai manca poco… manca la bella
discesetta tra prati erbosi e sentiero verticale nel bosco…. Proprio “simpatica”
quando ti sei già sparato più di 60 Km di saliscendi….. tanto più simpatica dopo
il bel temporale…. proprio una goduria!!!
Ma l’odore del gonfiabile dell’arrivo ci fa
scendere senza tanti formalismi!!! L’unico punto a favore, ci siamo tolti dalle
palle il vento…. siamo sul versante al riparo e riesco un po’ alla volta a
riprendermi dallo stato di assideramento!!!
Scesi ormai al lago facciamo il solito giretto…. non
ho ancora fatto una gara dove ti piazzano il gonfiabile alla fine dell’ultima
discesa…. e chiudiamo questo Gran Raid che ricorderò per parecchio…. ricorderò perché
ho sottovalutato le previsioni meteo e, sebbene avessi tutto il materiale
obbligatorio, non ho portato sufficiente vestiario caldo e, soprattutto, non ho
portato i copripantaloni…. e il vento sa veramente metterti in difficoltà!!!
È proprio vero… l’esperienza insegna!!!
Comunque dopo tutto, la gara è stata fantastica, l’organizzazione
al TOP e ho vinto pure la lotteria!!! Cosa vuoi
di più dalla vita!!!
Na bella birra gelata!!!
Massimo Marini
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