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mercoledì 18 maggio 2016

RUBRICA I GRANDI CAMPIONI - FABIO MERALDI: L’ANTESIGNANO DELLO SKYRUNNING



Chi si è avvicinato allo Skyrunning in questi ultimi anni sicuramente conoscerà Kilian Jornet e lo identificherà come l’atleta simbolo di questa disciplina.
Ma c’è un altro sportivo che ha fatto la storia di questo sport e che ha gareggiato fino a poco più di un decennio fa, sto parlando di Fabio Meraldi. Se questi 2 grandi personaggi avessero gareggiato nello stesso periodo sicuramente avremmo assistito ad entusiasmanti sfide ed a competizioni sensazionali.

Fabio Meraldi è nato a Valfurva (SO) il 5 Agosto 1965; è stato una guida alpina, maestro eatleta azzurro di sci alpinismovolontario del pronto soccorso alpino ma soprattuttoSKYRUNNER.
Da alpinista ha partecipato ad alcune spedizioni, vogliamo ricordare quella allo Shisha Pangma in Tibet, dove, dopo una maratona a 5200m (percorsa in meno di 4 ore), insieme ad un atleta spagnolo compie un record: campo base-cima-campo base in 16 ore non-stop, senza assistenza esterna e senza mai aver salito precedentemente la montagna.
Ma la sua carriera lo vede impegnato anche come sci alpinista, dove ha conquistato 4 titoli Europei, 9 titoli Italiani, 3 coppe Dolomitiche e 2 Coppe delle Alpi. Ha partecipato ad importanti competizioni, come la Pierra Menta in Francia, risultando vincitore in ben 10 edizioni, alle quali si aggiunge un secondo posto e un terzo posto, il Trofeo Mezzalama e la Sellaronda Skimarathon (anche questa vinta in ben 6 edizioni).

Come Skyrunner i più grandi risultati sono stati:un primo posto in Nepal, 2 secondi posti e 3 terzi posti nella SkyMarathon in Colorado; 2 secondi posti e un terzo posto nellaSkyMarathon in Tibet e un secondo posto in Spagna alla Aneto X-Marathon. Per quanto riguarda le vittorie memorabili in  Italia:  3 vittorie al Trofeo Kima, 2 al Sentiero 4 Luglio, allaDolomites Skyrace.




Fabio detiene inoltre numerosi record, per citarne alcuni: il Monte Kenya in 5h03′, salita e discesa delAconcagua in Argentina (6963m) in 4h50′ partendo dal rifugio Plaza de Mulas (4280m), in Nepal daTiangboche Namche Bazar – Piramidi e ritorno in 3h40′, oltre a numerosi record di salita e discesa su famose montagne Italiane: Monte Bianco da Courmayeur in 6h45′ record che resisteva da 20 anni e battuto il 16 Luglio 2015 da Marco De Gasperi con un tempo di 6h43′, Monte Rosa da Alagna in 4h24′,Cima Tofane da Cortina D’Ampezzo in 3h08′.
Fabio nel 2003 organizza una spedizione al fianco della sciatrice olimpionica Manuela Di Centa, per supportarla nella scalata del Monte Everest (8850m) e contemporaneamente salire di corsa la stessa vetta partendo dal campo base a 5350m. 



Purtroppo le condizioni climatiche molto avverse l’hanno costretto a sostare al Colle Sud (8000m) per 2 giorni, senza ossigeno e scorte alimentari sufficienti.

Nonostante la situazione difficile, Fabio ricorda di non aver perso la calma e di aver preso saggiamente  la decisione di non proseguire e di aspettare Manuela in discesa, che nel frattempo aveva conquistato la vetta in scalata classica (unica donna Italiana a riuscire nell’impresa).

Anche in questa occasione ha dimostrato con la sua scelta di essere un professionista, consapevole  che con la montagna non si scherza  (soprattutto quando si sta parlando di cime come l’Everest) ma va affrontata con rispetto e consapevolezza.
Nel 2004 Fabio e Manuela si sono sposati, diventando così compagni di imprese sportive e di vita.


Fabio è attualmente presidente onorario della FISKY (Federazione Italiana Skyrunning) emembro della commissione di gara; vi può capitare quindi di incontrarlo durante le manifestazioni sportive della federazione.







Fonte: InfinityRun

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