In anteprima ecco la presentazione della nuovissima New Balance Leadville V3 che prende il nome dalla leggendaria corsa di 100 miglia in Colorado
Se nella versione precedente, la versione V2, i cambiamenti sono stati minori in questa nuova versione V3 molte cose sono cambiate: i cambiamenti iniziano con il nome, e il nuovo modello della casa americana ha perso la numerazione 1210, e ora è ribattezzata New Balance Leadville V3.
La V3 è scesa un poco di peso rispetto alla versione precedente, riducendo 15 grammi a ciò che era già una delle migliori scarpe da ultra trail sul mercato; ha una nuova suola sempre in Vibram la stessa intersuola in schiuma N2 e Revlite posizionati però in modo diverso dalle precedenti versioni, e una pianta bella comoda ideale per le gare di ultra Trail,; la versione aggiornata della Leadville è comoda, versatile, affidabile per percorrere centinaia di chilometri.
La pianta comoda e la protezione della punta sono una delle caratteristiche della Leadville, questo è studiato per ospitare il piede anche dopo molte ore di corsa, in cui si è soggetti a gonfiore e indolenzimento; proprio questa caratteristica fa si che la scarpa risulti sempre comoda anche dopo molti chilometri e permette al piede di rimanere protetto, grazie al rinforzo nella parte anteriore, da sassi e radici che possiamo incontrare durante il nostro percorso.
La suola rimane sempre in Vibram, cambia però la tassellatura , che ora è differenziata tra interno ed esterno scarpa, e promette di avere più grip anche in condizioni di fango. Tenete conto però che la Leadville non è una scarpa puramente da fango e quindi il grip in condizioni di poca aderenza non potrà mai essere equiparato ad altri modelli dedicati.
L’intersuola della Leadville rimane relativamente spessa (20 mm avampiede \ 28 mm tallone), la prima sensazione è comunque di una scarpa molto morbida ma allo stesso tempo “sincera” e non ballerina. In questa versione hanno tolto il foro alto aggiuntivo nell’allacciatura ma nella tomaia compare un rinforzo che dai lacci va direttamente verso l’intersuola e promette al piede una stabilità eccezionale.
La conchiglia posteriore che alloggia il tallone è stata ulteriormente rinforzata nella V3 e ora la scarpa si sente ben strutturata in tutta la sua lunghezza; la Leadville è considerata una scarpa leggermente stabile, come tutte le scarpe da lunga distanza, rallenta la velocità di pronazione anche a corridori pesanti; occorre però sottolineare che l’appoggio rimane neutro e non ha in nessun modo un controllo dell’appoggio.
La linguetta sulla Leadville v3 è a soffietto per tenere fuori i detriti è molto lunga e permette di avere un’allacciatura comoda e ben salda senza un eccessivo serraggio dei lacci.
L’intersuola nella New Balance Leadville V3 ha un differenziale di 8 mm ed è composta da Revlite, un materiale che promette leggerezza e ammortizzazione ed N2. La precedente versione del Leadville utilizzava in maggior quantità l’N2 come ammortizzazione, sarà interessante vedere come questo aggiornamento sull’intersuola cambierà la corsa.
Posso già dire che dopo un uso iniziale ci si sente ancora meglio rispetto alla V2 che nei primi Km alcuni trovavano rigida (già dopo 30 Km la sensazione spariva) ora la nuova combinazione sembra aver risolto tale questione, il Revlite è utilizzato nel tallone e metatarso, mentre l’N2 è utilizzato nell’avampiede.
La nuova New Balance Leadville V3 si conferma come una delle migliori scarpe per ultra Trail sul mercato, ora anche ad un prezzo che si colloca tra i migliori del segmento!
Tratto da Trailrunning.it
La suola rimane sempre in Vibram, cambia però la tassellatura , che ora è differenziata tra interno ed esterno scarpa, e promette di avere più grip anche in condizioni di fango. Tenete conto però che la Leadville non è una scarpa puramente da fango e quindi il grip in condizioni di poca aderenza non potrà mai essere equiparato ad altri modelli dedicati.
L’intersuola della Leadville rimane relativamente spessa (20 mm avampiede \ 28 mm tallone), la prima sensazione è comunque di una scarpa molto morbida ma allo stesso tempo “sincera” e non ballerina. In questa versione hanno tolto il foro alto aggiuntivo nell’allacciatura ma nella tomaia compare un rinforzo che dai lacci va direttamente verso l’intersuola e promette al piede una stabilità eccezionale.
La conchiglia posteriore che alloggia il tallone è stata ulteriormente rinforzata nella V3 e ora la scarpa si sente ben strutturata in tutta la sua lunghezza; la Leadville è considerata una scarpa leggermente stabile, come tutte le scarpe da lunga distanza, rallenta la velocità di pronazione anche a corridori pesanti; occorre però sottolineare che l’appoggio rimane neutro e non ha in nessun modo un controllo dell’appoggio.
La linguetta sulla Leadville v3 è a soffietto per tenere fuori i detriti è molto lunga e permette di avere un’allacciatura comoda e ben salda senza un eccessivo serraggio dei lacci.
L’intersuola nella New Balance Leadville V3 ha un differenziale di 8 mm ed è composta da Revlite, un materiale che promette leggerezza e ammortizzazione ed N2. La precedente versione del Leadville utilizzava in maggior quantità l’N2 come ammortizzazione, sarà interessante vedere come questo aggiornamento sull’intersuola cambierà la corsa.
Posso già dire che dopo un uso iniziale ci si sente ancora meglio rispetto alla V2 che nei primi Km alcuni trovavano rigida (già dopo 30 Km la sensazione spariva) ora la nuova combinazione sembra aver risolto tale questione, il Revlite è utilizzato nel tallone e metatarso, mentre l’N2 è utilizzato nell’avampiede.
La nuova New Balance Leadville V3 si conferma come una delle migliori scarpe per ultra Trail sul mercato, ora anche ad un prezzo che si colloca tra i migliori del segmento!
Tratto da Trailrunning.it
The New Balance Leadville v3 trail running shoes have been extremely reliable, and have traveled many miles with me.
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